In seguito ad un trauma che ha sconvolto la mia vita, ho vissuto in una realtà emotivo- corporea negativa. Non riuscendo da sola ad affrontare e superare le fasi conseguenti dell'incredulità, dell'impotenza, della rabbia e del dolore devastante, si sono manifestati a livello fisico delle “anomalie”. Blocco del sonno e dell'appetito, aritmie, leggere parestesie al braccio o alla mano, astenia. L'assunzione di integratori a base di magnesio, potassio e creatina si sono rivelati insufficienti. Da febbraio u.s sto seguendo un percorso di psicoterapia nel quale potendomi esprimere in completa libertà sono riuscita ad elaborare il trauma, facendo il percorso inverso ossia passare piano piano dal negativo al positivo: le anomalie sono scomparse.

Non ho assunto psicofarmaci e non ho nessuna intenzione di assumerli in futuro, perchè li considero inutili se non dannosi. La scelta di intraprendere questo percorso è  che a differenza del farmaco non anestetizza il trauma, ma aiuta a guardarlo in faccia, ad accettarlo e a iniziare una nuova fase della vita in modo diverso ma autentico dove sono me stessa. La mente umana, ne sto facendo esperienza diretta è una miniera di risorse e quando manda degli allarmi bisogna ascoltarla, ascoltarsi, senza avere paura delle proprie emozioni anche quando si presentano nel modo in cui non vorremmo.

Senza pretesa alcuna di essere maestra, ma solamente quella di condividere la mia esperienza auguro a chi leggerà il mio scritto, nel caso si trovasse in difficoltà di lottare sempre, di credere in se stesso e di volersi un mondo di bene.... ciao

                                                                                                     Milena